Sebbene molte donne preferiscano evitare l’allenamento durante le mestruazioni, è bene saperlo sfruttare per migliorare la propria performance sportiva.

 Vediamo, quindi, come coordinare allenamento e ciclo mestruale per trarne maggiore beneficio.

In questo periodo l’endometrio si sfalda, causando sanguinamento. I livelli di estrogeni sono al punto più basso, così come i livelli di energia. Durante i giorni di flusso più intenso possono essere programmati giorni di scarico o attività a bassa intensità. In questa fase potrebbe essere molto utile lo yoga così da alleviare i dolori e fastidi delle mestruazioni (grazie ai movimenti lenti, rilassanti e consapevoli). Anche delle sessioni di stretching statico e dinamico o delle camminate a passo lento in contatto con la natura, possono aiutare a migliorare l’umore senza appesantire il corpo con eccessivo stress.

Un aumento degli estrogeni provoca l’ispessimento dell’endometrio. I livelli di energia iniziano a salire. Questa fase è ottimale per allenamenti di forza. L’allenamento in questa fase potrà essere incentrato su sedute di forza con carichi medio alti (dal 70% al 90% del massimale). Durante la fase follicolare, grazie alla presenza di ormoni anabolizzanti (estrogeni e maggiore sensibilità insulinica), è possibile aumentare anche le sedute di allenamento settimanali rispetto ad altre fasi del ciclo.

Le ovaie rilasciano un ovulo. I livelli di estrogeni e testosterone raggiungono il picco, conferendo alta energia. Il profilo ormonale che si ha durante l’ovulazione è il più adatto per testare i massimali di forza e resistenza. Approfitta di questa fase per dare il meglio di te, cimentandoti anche in attività aerobiche ad alta intensità.

Dopo l’ovulazione, il follicolo si trasforma in corpo luteo con produzione di progesterone. In questo caso se avviene fecondazione, ci sarà annidamento e quindi gravidanza. In caso contrario, il corpo luteo degenera pochi giorni prima del mestruo con estrogeni e progesterone che calano. Verso la fine della fase luteale si possono sperimentare sintomi di sindrome premestruale. La programmazione dell’allenamento a questo punto del ciclo si sposta su attività cardiovascolare a medio-basso impatto e bassa intensità negli esercizi in sala pesi. In questa fase è importantissimo ascoltare il proprio corpo supportandolo e non contrastarlo imponendo allenamenti estenuanti, che potrebbero  influire negativamente su sintomi come nervosismo e irrequietezza.


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